Allegato A anche per gli “inidonei definitivi”? No, grazie!

Anche per i Lavoratori dichiarati inidonei definitivi e riqualificati in parametri inferiori, appartenenti ai servizi sussidiari di cui all’Allegato A, hanno diritto ad essere inquadrati nel RD 148/31.
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 6297/2022, ha infatti stabilito che i cosidetti servizi sussidiari sono quelli svolti da personale esterno e non dai dipendenti stessi, servizi che, peraltro, non sono connessi col servizio di trasporto.
Quindi anche a coloro è stata applicata illegittimamente la disciplina dell’Allegato A e quindi essi hanno diritto ad un trattamento economico più elevato, passato e futuro, e il corretto reinquadramento nel RD 148/31, con tutte le normative vigenti.
Unione Trasporti – SNAUT assisterà tutti gli inidonei definitivi che aderiranno all’iter dei ricorsi per riottenere le spettanze ingiustamente decurtate e le posizioni parametrali preesistenti alla riqualifica.

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Noi Non Ci Stiamo

Tutti i Lavoratori di ATAC hanno diritto a vedere applicata nel proprio rapporto di lavoro la disciplina economica e normativa del RD 148/31 e del CCNL Autoferrotranvieri e non la disciplina prevista dall’Allegato A del 27/11/2000; questo è quanto stabilito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 6297/2022. In base a ciò ogni Lavoratore cui sia stata applicata illegittimemente la disciplina prevista dall’Allegato A hanno diritto di richiedere un più elevato trattamento economico e tutte le normative previste.
Per la discipilina corente gli accordi sono applicabili erga omnes, ossia per tutti i Lavoratori, anche se non iscritti a nessuna sigla sindacale, esclusi coloro che aderiscono ad una sigla sindacale che abbia esplicitamente dissentito dall’accordo sottoscritto.
Ebbene, Unione Trasporti – SNAUT diffida ATAC SpA e le altre Organizzazioni Sindacali dal procedere con accordi dannosi e contro l’interesse dei Lavoratori.

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